F.A.Q.

BENèPOSSIBILE – Frequently Asked Questions

È un capitolo?

Ci sono delle analogie, in particolare con il processo vedere-giudicare-agire. Ma sono strumenti diversi, il capitolo si vive in Clan, mentre i percorsi di partecipazione e rappresentanza presuppongono l’interazione tra più comunità R/S e l’affidare ad alcuni rover e scolte il ruolo di rappresentanti in un contesto esterno alla comunità di Clan, che li chiama a confrontarsi, scegliere e decidere non solo per la propria comunità, ma in vista di un bene più ampio. Diventa importante l’esercizio della mediazione e dell’assunzione di responsabilità più ampie, fino a coinvolgere i livelli associativi nei quali è stata avviata l’esperienza.

Quanti rappresentanti per Clan?

1 o 2, anche in dipendenza dalla numerosità dei Clan partecipanti.

Qual è il numero minimo di comunità R/S coinvolte?

Il numero può dipendere dalle situazioni, ma 3 è il numero minimo per poter sviluppare compiutamente il percorso.

Qual è il numero massimo di comunità R/S coinvolte?

Il numero di comunità coinvolte non deve essere troppo grande, per non rendere complicato il confronto e la capacità di prendere decisioni. Per questo una Zona molto grande si può dividere in sottogruppi.

Come partecipa il Noviziato?

Il Noviziato può essere coinvolto con la conoscenza/approfondimento del tema e poi nell’azione insieme come comunità R/S.

L’attività è di Zona?

Sì, il percorso vuole coinvolgere tutte le comunità R/S della Zona.

L’attività è di Zona? Dove si vive l’incontro dei rappresentanti?

Luoghi e modalità potranno variare a seconda del contesto e delle decisioni dei rappresentanti con l’aiuto ed il supporto dei capi R/S e degli Incaricati di Zona di Branca

Quanti incontri deve vivere l’Agorà?

Ne potrebbero servire 2 o 3, non di più, per individuare ambito, azioni e soggetti da coinvolgere.

Quanto dura l’Agorà?

L’esperienza dei rappresentanti dura da quando ricevono il mandato dalle rispettive comunità fino a quando l’azione è realizzata e i rappresentanti hanno risposto alle richieste di contribuzione.

Come scegliere gli ambiti?

Per individuare gli ambiti di azione è utile guardare ai bisogni e alle urgenza del territorio, ma anche valutare la possibilità reale di essere efficaci sul tema individuato. Sicuramente dai gruppi arriveranno spunti e sollecitazioni differenti; è importante favorire il confronto non solo per arrivare ad una sintesi, ma anche per sperimentare la necessità, che è propria della buona politica, di scegliere evitando la frammentazione. Una zona particolarmente variegata potrebbe individuare più ambiti di azione, suddividendo di fatto l’Agorà in sottogruppi. L’obiettivo prioritario rimane comunque quello di esercitare la scelta e l’orientamento comune.

Chi coinvolgere nelle azioni di BenèPossibile?

L’opportunità è quella di attivare preziosi processi di collaborazione con gli amici che non fanno parte della comunità R/S, oppure con i ragazzi “del muretto”, con i giovani di associazioni dell’ambito scelto o di altre differenti, oppure ancora con i gruppi della parrocchia, dell’Azione Cattolica, ecc.

Quali sono i tempi di realizzazione delle azioni?

La proposta è quella di cercare chiudere le azioni entro il mese di maggio. Sicuramente ci potranno essere dei casi in cui i tempi si allungano per l’opportunità di compiere un’azione in un determinato periodo. Darsi un orizzonte temporale “limitato” è comunque importante per non rischiare di “perdersi”….

Come ci strutturiamo come capi?

In Regione la pattuglia regionale prepara e coordina gli IaBZ R/S. In Zona potrà essere utile definire uno staff che, insieme agli IaBZ  accompagna e coordina l’Agorà.

Quanto dura la collaborazione con altri soggetti?

Il tempo del progetto, alla conclusione delle azioni la collaborazione terminerà. Non è detto che questa esperienza non sia generativa di nuovi percorsi, ma si tratterà di strade nuove.

Occorre dare continuità alle collaborazioni che si sono create e alle azioni intraprese?

L’obiettivo del progetto è offrire ai rover e alle scolte opportunità di sperimentare in concreto l’esercizio della buona politica. Con tale esperienza si esaurisce il ruolo dell’Agorà e anche dei capi che lo hanno accompagnato. Qualora emergesse che il contributo portato dalle comunità R/S e i processi avviati meritino di trovare una continuità, sarà la Zona o il gruppo a valutare questa opportunità all’interno del proprio progetto.